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Viaggio in Messico estate 2004
con passaggio in Guatemala e Belize
Preambolo 

Milano (Italia) - Cancun (Mexico)
Le nostre impressioni 
Stato dello Yucatan:
"Da un punto di vista storico e culturale, lo Yucatan non ha rivali. Qui si trovano le rovine maya più maestose della penisola (Chichen Itza, Uxmal) e le sue più belle citta coloniali (Merida, Valladolid)".
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Cancun - Chichen Itza

Chichen Itza:
"Il più famoso e restaurato sito maya della penisola della Yucatan, un luogo in grado di intimorire anche il visitatore più agguerrito. Il caldo e l'umidità possono essere terribili".
Iniziamo bene..!
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Chichen Itza - Merida

Merida:
"Fiorente città di strette viuzze, edifici coloniali e parchi frondosi. Gli svantaggi di Merida sono rappresentati dal traffico, dall'inquinamento e dal caldo. I rumorosi autobus emettono nuvole di fumi nocivi nell'aria, tanto che le temperature della regione, di per sé già elevate, diventanto ancora più torride in questa città, dove gli edifici assorbono e trattengono il calore. Merida è anche la "città delle amache"."
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Uxmal:
"Uno dei siti maya più interessanti. E' piuttosto vasto con alcune affascinanti strutture ben conservate. Al fascino di Uxmal contribuisce la posizione nella regione di collinare Puuc che ha dato il nome all'architetture della zona (Puuc significa 'colline' e queste sono gli unici rilievi in una penisola altrimenti pianeggiante fino al suo estremo lembo meridionale)".
"Data la scarsità d'acqua nella regione, si attribuiva grande importanza a Chac, il dio della pioggia o serpente del cielo. La sua immagine è raffigurata ovunque sottoforma di maschere di stucco che sporgono da facciate e cornicioni".


Kabath e la Ruta Puuc:
"Circa 5 km a sud di Kabah, sulla statale 261, una strada si dirama e passa davanti alle rovine di Sayil, Xlapak, Labna e Grutas de Loltun; è la Ruta Puuc, i cui siti conservano alcui elementi architettonici di grande fascino, offrendo la possibilità du approfondire la conoscenza di queste civiltà".
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Stato di Campeche:
"Lo stato è prevalentemente pianeggiante, ma il territorio è coperto al 30% di giungla, anziché di boscaglia e di arbusti. Paludi, stagni e insenature sono comuni lungo la costa dello stato, che guarda verso le buie e generalmente poco invitanti acque del Golfo del Messico".



Merida - Campeche

Campeche:
"E' una bella città cinta di mura, con le sue fortificazioni e gli edifici coloniali. Dal 1999 l'Unesco ha aggiunto la città di Campeche alla lista dei siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità. Sono sopravvissuti ai secoli anche due tratti della famosa cinta muraria, così come ben sette dei 'baluardes' (bastioni) costruiti al suo interno, nonché due forti in perfetto stato di conservazione che in epoca coloniale sorvegliavano i confini della città. Al fascino di Campeche contribuisce anche il sua posizione sul Golfo del Messico. L'ampio viale sul lungomare è il luogo ideale per osservare le nuvole e il tramonto".
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Edzna:
"Sito archeologico a circa 53 km sud-est di Campeche, abitato all'incirca dal 600 a.C. fino al XV secolo. Sebbene questo sito maya sia lontano da quelli della Ruta Puuc, alcuni degli edifici presentano elementi di tale stile. Restano ignote le cause che portano al declino di Edzna e al suo graduale abbandono".

Stato del Chiapas:
"E' lo stato più meridionale del Messico, incredibilmente vario e ha moltissimo da offrire a che è appassionato di natura, civiltà antiche e popolazioni indigene moderne.
Dalla rivoluzione zapatista del 1994, la situazione in Chiapas è piuttosto instabile. La presenza di truppe militari sul territorio è ancora consistente, nonostante la tensione dal 2001 si sia allentata".



Campeche - San Cristobal de Las Casas

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San Cristobal de Las Casas:
"Città coloniale fresca e tranquilla situata su una collina e circondata da misteriosi villaggi. Ha una comunità di messicani e stranieri vagamente pseudo-artistica e bohemien, numerosi locali, una vivace scena musicale e una luminosità incredibile".

Canon del Sumidero:
"E' una impressionante spaccatura nella terra attraversata dal Rio Grijalva che scorre in direzione nord. Il modo più eccitante per visitarlo è in barca, passando tra altissime pareti a precipizio".
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San Juan Chamula (alt. 2200 m):
"I Chamulani opposero una strenua resistenza agli spagnoli nel 1524, e nel 1869 attaccarono San Cristobal dando vita a una rivolta passata alla storia. Oggi tale villaggio è il centro di alcune pratiche religiose uniche nel loro genere. Un grande cartello all'imbocco del villaggio avverte che è severamente priobito scattare fotografie all'interno della chiesa o in qualsiasi luogo in cui si stiano svolgendo rituali religiosi. Intorno alle rovine di una vecchia chiesa c'é il cimitero del villaggio, con croci nere per chi è morto in tarda età, croci bianche per i giovani e croci blu per gli altri".
Il tempio di San Juan:
"La chiesa principale di Chamula, si erge con la sua mole bianca su cui spiccano i vivaci colori dell'arco della porta, accanto alla Plaza centrale. All'interno, le candele accese, l'incenso e i fedeli inginocchiati sul pavimento ricoperto di aghi di pino contrubuiscono a creare un'atmosfera fortemente suggestiva. E' anche possibile vedere i 'curanderos' che cantano mentre spalmano i corpi dei pazienti con uova o ossa. Le immagini dei santi sono circondate da specchi e abbigliate con vestiti sacri. Prima ancora di Cristo, i Chamulani venerano San Juan Bautista ed è la sua immagine a occupare il posto principale.
Anche alla Coca Cola e alle bevande gassate è riservato un posto d'onore nella cosmografia chamulana: aiutano infatti a ruttare in chiesa, pratica che si crede scacci gli spiriti maligni. La famiglia che vende tali bibite in franchising nella zona possiede una grande dimora nel centro dal villaggio, in netto contrasto con le umili casupole della maggior parte delgi acquirenti".

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San Cristobal - Palenque

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Agua Azul:
"Qui decine di cascate di un bianco abbagliante precipitano in specchi d'acqua turchesi incorniciati dalla giungla. E' da tener presente che il colore blu dell'acqua che dà il nome alle cascate è evidente solo in aprile e in maggio; negli altri periodi infatti i sedimenti intorbidiscono l'acqua. La tentazione di farsi un bel bagno è grande."

Agua Clara:
"Qui il Rio Shumulhà diventa una bella, vasta e poco profonda distesa d'acqua turchese in cui è una delizia nuotare".

Palenque:
"Antica città maya, con la sua splendida ubicazione in mezzo alla giungla, la squisita architettura e le belle decorazioni, è una delle meraviglie del Messico. La città moderna, situata a pochi chilometri più a est, è il solito luogo ordinario e soffocante, la cui unica funzione turistica è quella di offrire possibilità di alloggio e servire come punto di partenza per la visita delle rovine".



Palenque - Bonampak

Yaxchilan:
"Sito maya situato anch'esso in una splendida giungla su un'ansa del fiume Usumacinta. Dal punto di vista archeologico, questo sito è famoso per le facciate ornamentali dei suoi edifici, per i coronamenti a cresta e per le architravi in pietra su cui sono scolpite scene cerimoniali e di conquista. Un'altra caretteristica interessante sono le scimmie urlatrici che vengono a mangiare sugli alti alberi del sito".

Bonampak:
"La posizione di tale sito, immerso in una fitta giungla, lo tenne nascosto al resto del mondo fino al 1946. Esso si estende su 2,4 kmq, ma tutte le rovine più importanti si concentrano attorno alla Gran Plaza, di forma rettangolare. In periodi diversi della sua storia, Bonampak fu alternativamente nemica e alleata della più potente Yaxchilan".

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Passaggio in Guatemala



Bonampak - Flores

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Flores:
"Sorge su un'isola del Lago di Petén Itza; una strada rialzata lunga 500 m collega flores con la cittadina gemella di Santa Elena sulla riva del lago. Le strade strette di Flores di Flores sono fiancheggiate da affascinanti case con i tetti rossi. Santa Elena è una cittadina disorganizzata con strade polverose e non asfaltate".

Tikal:
"Imponeneti piramidi si innalzano al di sopra della verde volta della giungla e catturano la luce del sole. Scimmie urlatrici si dondolano rumorose sui rami degli alberi secolari mentre pappagalli e tucani dai colori vivaci saltano di ramo in ramo emettendo grida rauche.
Sicuramente l'aspetto più straordinario di Tikal è costituito dalla sua architettura, dai suoi templi squadrati alti più di 44 m; ma Tikal è diversa da tutti gli altri grandi siti maya in quanto si trova immersa nella giungla. Le sue numerose piazze sono state ripulite dagli alberi e dai rampicanti, i suoi templi sono stati riportati alla luce e in parte restaurati, ma se si va da un edificio all'altro si passa sotto la fitta cupola della foresta pluviale. Profumi intensi di terra e di vegetazione, silenzio e rumori di animali, tutto contribuisce a un'esperienza che nessun altro sito maya è in grado di offrire".
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Di nuovo Messico
(passando dal Belize)


Flores - Chetumal

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Stato del Quintana Roo:
"L'unico territorio caraibico del Messico, si estende verso nord dal confine col Belize fino alla punta nord-orientale della penisola dello Yucatan. La sua barriera corallina si estende per quasi l'intera lunghezza fino a Isla Mujeres. Il Quintana Roo ospita anche diverse interessanti rovine maya e località balneari per tutti i gusti.
A causa dell'isolamento geografico e delle conseguenze deaa guerra delle caste, questa regione fu battezzata ufficilamente solo nel 1902, anno in cui ottenne lo statuto di territorio con il nome del poeta-guerriero-statista Andres Quintana Roo, fautore della Costituzione Messicana. Nel 1974, in seguito allo sviluppo di Cancun, il territorio divenne uno stato".


Chetumal:
"Prima della conquista spagnola, Chetumal era un porto maya dal quale partivano oro, piume, cacao e rame diretti verso la parte meridionale della penisola dello Yucatan. La città, tuttvia, fu fondata solo nel 1898, quando si rese necessario porre fine al commercio illegale di armi e legname praticato dai discendenti dei ribelli della guerra delle caste. Nel 1955 fu preticamente rasa al suolo dall'uragano Janet. La città fu ricostruita secondo un grande progetto con un reticolo di ampi viali, lungo i quali il traffico scorre veloce.
Chetumal è la porta di accesso (o di uscita) al Belize. Con il 'peso' così basso rispetto al 'quetzal' del paese vicino, gli abitanti del Belize raggiungono di frequente Chetumal per fare acquisti".




Chetumal - Tulum

Tulum:
"I suoi principali richiami turistici sono tutti in riva al mare: rovine maya, belle spiaggie e una profuzione di cabana in affitto. La cittadina, Tulum Pueblo, si estende lungo la statale (chiamata Avenida Tulum, nel tratto cittadino), a sud dell'incrocio per Cobà".

Le rovine di Tulum:
"Tali rovine, benché siano ben conservate, non meriterebbero segnalazioni entusiasmanti se non fosse per la loro posizione. Gli edifici grigio scuro dominano una spiaggia orlata di palme e lambita da acque turchesi. Ma non si deve venire qui pensando di torvare gli edifici grandiosi di Chichen Itza o di Uxmal. Gli edifici di Tulum, di chiara influenza Tolteca, sono infatti il prodotto di una civiltà in declino".



Tulum - Cancun

Playa del Carmen:
"Per decenni Playa è stato un semplice villaggio di pescatori che i turisti attraversavanoper prendere il traghetto che li avrebbe portati a Cozumel. Con la costruzione di Cancun, tuttavia, il numero dei viaggiatori che affluivano in quasta parte della penisola dello Yucatan aumentò vertiginosamente, così come il numero di alberghi e ristoranti che li servivano. Playa ha così superato Cozumel quale principale località balneare della zona: le sue spiaggie sono più belle, i suoi locali notturni più alla moda e i siti adatti alle immersioni altrettanto interessanti".


Cancun: soggiorno forzato per 5 giorni!
"Tra il 1970 e il 1980 gli ambiziosi pianificatori del turismo messicano decisero di costruire nella penisola dello Yucatan una località balneare di livello internazionale nuova di zecca, in grado di surcalssare Acapulco. Il luogo prescelto era una lungua di sabbia deserta al largo di Puerto Juarez, un piccolo villaggio di pescatori sulla riva orientale della penisola. Questo luogo si chiamava Cancun. Ingenti somme di denaro furono spese per le infrastrutture, la costruzione di agevoli strade asfaltate, la realizzazione di condutture per l'acqua potabile e di vasti tratti di spiaggia sabbiosa.
Ogni anno approdano a Cancun più di due milioni di visitatori. Duranto il loro soggiorno se la cavano parlando inglese, spendendo dollari e mangiando cibi di casa. Di giorno i turisti si godono le spiaggie, noleggiano una vettura o salgono su autobus per un'escursione a Chichen Itza o Tulum, oppure gironzolano nei centri commerciali climatizzati simili a quelli di Dallas. Frotte di studenti universitari provenienti dagli Stati Uniti si riversano a Cancun durante le vacanze primaverili, facendo salire i prezzi degli alloggi e la pressione sanguigna degli abitanti della città, che si scandalizzano di fronte alla loro dissolutezza indotta dall'alcol.
Non sorprende quindi, quindi, che l'indice di criminalità (aggressioni sessuali comprese) subisca un'impennata in questo periodo.


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